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Linee guida per l’erogazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 in modalità a distanza. Aggiornamento al 22.06.2020.

Linee guida per l’erogazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 in modalità a distanza. Aggiornamento al 22.06.2020.

Linee guida per l’erogazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 in modalità a distanza. Aggiornamento al 22.06.2020.

In considerazione dei provvedimenti adottati dal Governo in relazione alle misure messe in atto per contenere l’emergenza sanitaria COVID-19 (DPCM 4 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni), le Regioni hanno previsto in linea generale la modalità “a distanza” per l’erogazione, laddove possibile, delle attività legate alla realizzazione delle misure di politica attiva promosse sul proprio territorio, assicurando:
- la continuità del servizio, preservando i percorsi di politica attiva già intrapresi e quelli da intraprendere da parte dei destinatari;
- il rispetto degli obblighi di monitoraggio e di controllo derivanti dalla rendicontazione delle spese sostenute;
- la corretta tenuta e archiviazione della documentazione da produrre ai fini dell’ammissibilità dei servizi svolti in linea con quanto definito per la rendicontazione delle attività realizzate.


Pertanto, con riferimento alle disposizioni regionali ad oggi adottate, Fondazione Lavoro ha definito le specifiche “Linee guida per l’erogazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 in modalità “a distanza”, in allegato, a supporto degli operatori delle sedi accreditate.
Il documento, suscettibile di successive modifiche a seguito degli ulteriori aggiornamenti del quadro normativo-procedurale di riferimento, è articolato come segue:
1) indicazioni operative per l’erogazione dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro a distanza, attraverso piattaforme webinar/webmeeting o altre modalità, con l’evidenza delle caratteristiche generali che devono possedere gli strumenti che si adottano per la realizzazione delle attività;
2) primi indirizzi in materia di metodologie e tecniche per l’erogazione dei servizi di orientamento in modalità “a distanza”, rinviando a specifiche linee guida della Fondazione Lavoro.
3) descrizione delle disposizioni regionali in materia di politica attiva e modalità operative per la realizzazione delle attività in modalità “a distanza”, distinte per singola regione e per tipologia di intervento/servizio. Le Regioni che hanno applicato la modalità “a distanza” e che operano per la gestione delle misure di politica attiva, sono le seguenti: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Si precisano ulteriori aggiornamenti delle “Linee guida per l’erogazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19 in modalità “a distanza”. Nello specifico, per la Regione Toscana vengono indicate le nuove modalità inerenti alla gestione del Piano Integrato per l’Occupazione e, per la Regione Veneto si definiscono le disposizioni relative alle nuove modalità a distanza e in presenza dell’erogazione delle attività previste nell’ambito della misura Assegno per il Lavoro.

Per tutti gli approfondimenti previsti per ciascuna Regione, si rinvia al documento allegato (disponibile in formato editabile in FLLab, nella sezione Documenti).

 

Clicca qui per consultare l'allegato.