LE NUOVE POLITICHE ATTIVE IN REGIONE LOMBARDIA E LA RETE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
Ieri, 10 dicembre, nella imponente e gremita sala Biagi all’interno di Palazzo Lombardia, si è discusso del futuro delle politiche attive del lavoro tanto in un’ottica regionale che nazionale. Un appuntamento importante che, prima della pausa natalizia, è servito a fare il punto su quali saranno le politiche attive che faranno da scenario alle attività degli operatori a partire da gennaio 2019.
In questo settore la Fondazione Lavoro è, come noto uno dei player principali, avendo negli ultimi anni sviluppato una rete importante in termini di numero di operatori e fatturato. Per la Fondazione erano presenti il Presidente Vincenzo Silvestri ed il Vice Presidente Luca Paone che hanno incentrato i loro interventi sui risultati raggiunti negli ultimi anni e sugli sviluppi che intendono offrire ai consulenti del lavoro che in questo territorio operano oramai in maniera strutturata. Per la Regione Lombardia erano presenti il direttore generale dell’assessorato Gianni Bocchieri e la dirigente Antonicelli che rispettivamente hanno presentato la nuova Dote Unica Lavoro e le regole per l’attivazione dei tirocini. La presenza di Massimo Brisciani, che ha relazionato sugli incentivi al lavoro, e dei presidenti del Consiglio Provinciale dell’Ordine di Milano Potito Di Nunzio e dell’Ancl regionale Andrea Fortuna hanno suggellato l’importanza dell’incontro. Incontro utile per fotografare la fase di cambiamento che vivono tutti gli operatori, pubblici e privati, appartenenti alla rete nazionale coordinata dall'Anpal.
In particolare la fattiva collaborazione tra la Regione Lombardia e i Consulenti del Lavoro è stata sottolineata dal direttore Bocchieri, che durante il suo intervento ha illustrato lo stato di avanzamento della rimodulazione delle misure di politica attiva offerte dalla Regione con i diversi strumenti operativi che sono pronti a debuttare all’inizio del nuovo anno e che, importante novità, terranno conto delle misure di politica attiva nazionale in essere, qual è l’assegno di ricollocazione, e quella in divenire di cui si sta discutendo proprio con la manovra in discussione nelle aule parlamentari nota ai più come reddito di cittadinanza.
Il presidente Silvestri ha apprezzato molto le parole di Bocchieri Silvestri, ha infatti aperto il suo intervento esprimendo soddisfazione per la grande collaborazione esistente tra i delegati presenti in Regione e le Istituzioni. Il Presidente della Fondazione ha evidenziato che questa collaborazione e la panoramica delle misure regionali in atto devono essere un ulteriore stimolo per raggiungere traguardi più importanti e per aumentare la quantità e la qualità dei servizi per il lavoro offerti dalla Fondazione attraverso i propri delegati in una regione importante e strategica come la Lombardia.