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IL TIROCINIO EXTRA-CURRICULARE NELLA NUOVA GARANZIA GIOVANI

IL TIROCINIO EXTRA-CURRICULARE NELLA NUOVA GARANZIA GIOVANI

IL TIROCINIO EXTRA-CURRICULARE NELLA NUOVA GARANZIA GIOVANI

Uno strumento molto utilizzato attraverso il programma Garanzia giovani è quello de tirocinio extracurriculare, promosso per sostenere le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro.

La misura prevede i seguenti interventi: assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio; riconoscimento dell’indennità al giovane che partecipa a un percorso di tirocinio; validazione e certificazione delle competenze acquisite. Si tratta inoltre di promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani che concludono con successo il percorso.

La durata dei tirocini è fino a 6 mesi, che diventano dodici mesi in caso di tirocinio per i disabili e persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91.

All’ente promotore è corrisposta una remunerazione a costi standard a risultato (il 50% da erogare a metà percorso e 50% dopo 30 giorni dal completamento del periodo di tirocinio o il 100% dopo 30 giorni dal completamento del periodo di tirocinio) che varia in base al profiling del giovane e delle differenze territoriali da 200 euro se bassa fino a 500 euro se molto alta.

Il servizio competente potrà avere accesso alle remunerazioni dell’intervento “accompagnamento al lavoro” anche nel caso in cui un tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro con durata superiore a 6 mesi entro 30 giorni dalla fine del tirocinio con lo stesso soggetto presso il quale ha svolto il tirocinio o in un altro. Questa remunerazione è una sorta di premio di risultato occupazionale ed è sostitutiva di quella prevista per la promozione del tirocinio.

In funzione della categoria di profilazione del giovane, gli importi relativi saranno erogati in maniera differenziata e con conseguente diversa intensità, eventualmente anche a tranches. Per il periodo di tirocinio si prevede un’indennità di partecipazione che sarà composta da un importo sul PON IOG di € 300, oppure di 500€ per i disabili e le persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91, da considerarsi come soglia massima, e un importo variabile a carico dell’impresa ospitante in considerazione della normativa regionale di riferimento. L’Amministrazione regionale potrà, nel caso in cui l’indennità prevista dalla normativa regionale coincida con l’importo massimo suindicato, riparametrare in modo proporzionale il contributo pubblico che sarà integrato dal cofinanziamento privato da parte del datore di lavoro.  Nel caso in cui il tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro subordinato compete l’incentivo occupazione giovani di cui alla scheda 9 bis, ove previsto.