L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA NELLA NUOVA GARANZIA GIOVANI
La misura garantisce ai giovani tra i 17 e i 29 assunti con questa tipologia di contratto una formazione coerente con le istanze delle imprese, conseguendo un titolo di studio in alta formazione o svolgendo attività di ricerca, attraverso il riconoscimento alle Università, Istituti Tecnici Superiori (ITS), istituzioni formative e enti di ricerca dei costi della personalizzazione dell’offerta formativa e alle imprese della formazione interna.
Questo obiettivo è raggiunto attraverso il sostegno dei costi di formazione definiti nel piano formativo individuale e finalizzati al conseguimento dei titoli di cui all’art. 45 del D.Lgs. 81/15.
La misura prevede i seguenti interventi:¿ Progettazione del Piano Formativo Individuale ed erogazione della formazione da svolgersi all’interno dell’impresa in accordo con soggetti universitari, fondazioni ITS, etc. ¿ Iscrizione ai percorsi di alta formazione (voucher)¿ Partecipazione alla formazione interna nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 81/15 e del Decreto Interministeriale del 12 ottobre 2015 ¿ Progettazione ed erogazione di attività formativa individuale, addizionale al percorso di studio intrapreso dal giovane e tutoraggio ¿ Favorire la collaborazione tra imprese, istituzioni formative, ITS ed Università per stimolare il conseguimento di: o Laurea; o Laurea magistrale; o Laurea magistrale a ciclo unico; o Master I e II livello; o Dottorato di ricerca o Diploma ITS Tramite la collaborazione con Università/ITS/istituzioni formative/ enti di ricerca, le imprese possono attivare un contratto di Apprendistato di ricerca anche non finalizzato al conseguimento di un titolo di studio.
I parametri di costo anche in questo caso valgono quelli definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione:¿ UCS ora/corso: € 73,13 (fascia C) o € 117 (fascia B) o 146,25 (fascia A) ¿ UCS ora/allievo: € 0,80
E’ inoltre possibile attivare anche lo strumento del voucher per l’accesso alla misura. E’ indicata una soglia massima di 6.000 euro annui per beneficiario, erogabili secondo queste modalità: a. Alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi di iscrizione al percorso di alta formazione, di personalizzazione dell’offerta formativa, di progettazione del piano formativo e del costi del tutoraggio formativo. b. Ai datori di lavoro per i quali il contributo è erogabile, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis). c. Sia alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi dell’iscrizione al percorso di alta formazione, personalizzazione dell’offerta formativa, progettazione del piano formativo e dei costi del tutoraggio formativo, sia ai datori di lavoro erogabili, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, al 100% sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis).
In ogni caso il contributo totale non potrà superare l’importo di € 6.000 annui per apprendista. Per quanto concerne i contributi ai datori di lavoro relativi al tutoraggio aziendale l’Anpal chiarisce che gli stessi non sono cumulabili con analoghi contributi per la medesima attività rivolta allo stesso destinatario.