ESONERO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONE SISTEMA DUALE.
L’esonero contributivo è l’agevolazione prevista per l’assunzione di giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza Scuola-Lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione. Riguarda quindi giovani che abbiano svolto queste esperienze entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio e sono coinvolte tutte le categorie di datori di lavoro privati.
L’incentivo viene erogato sotto forma di sgravio contributivo e spetta per le assunzioni fatte a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018 con contratto a tempo indeterminato anche in apprendistato. Non spetta in caso di lavoro domestico e agricolo (operai).
L’agevolazione consiste nell’esonero, per un periodo massimo di trentasei mesi, del versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di euro 3.250 su base annua. I contributi per il tutoraggio aziendale, finanziati con 16 milioni di euro dal bando pubblicato lo scorso anno nell’ambito del programma FIxO,sono estesi anche ai datori di lavoro privati che realizzano, nell’ambito dei corsi IeFP, percorsi di apprendistato di primo livello e di alternanza scuola/lavoro pari a 400 ore annue in collaborazione con gli Istituti di istruzione secondaria superiore. La misura è prevista dalla nota integrativa allo stesso bando dello scorso 10 novembre pubblicata da Italia Lavoro e riguarda i contratti e i percorsi avviati dall’1 gennaio 2016 che non sono quindi più riservati in maniera esclusiva ai soli centri di formazione professionale.
Attraverso la piattaforma di gestione http://fixotutoraggio.italialavoro.it, le aziende possono richiedere:
· fino a un massimo di 3 mila euro per attività di tutoraggio aziendale da realizzare in un periodo di 12 mesi nell’ambito di ogni contratto di apprendistato di primo livello;
· fino a 500 euro annui per attività di tutoraggio aziendale riferibile a percorsi di alternanza scuola lavoro con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue.
Il sistema di incentivazione prosegue anche nei prossimi mesi e le richieste possono essere presentate fino al 29 dicembre del 2017, salvo il caso di esaurimento anticipato delle risorse disponibili che sarà tempestivamente comunicato su www.italialavoro.it.
Il bando rientra nell’ambito della Linea 1 dell’Accordo Stato-Regioni sul progetto sperimentale Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale siglato il 24 settembre 2015. Sperimentazione che assegna a Italia Lavoro il compito di costituire e/o rafforzare i servizi di orientamento e placement dei centri di formazione professionale.
La strategia del Governo punta prevalentemente sull'alternanza come strumento per promuovere la formazione e l'occupabilità dei giovani con l'obiettivo di coinvolgere il più ampio numero di studenti verso la transizione scuola - lavoro. L’obbligo scolastico formativo è fino a 16 anni ma, se andiamo a vedere i giovani che hanno più di 16 anni, troviamo un 17% che non ha conseguito un titolo. Questa dispersione è particolarmente pesante nell’area dell’istruzione tecnica e professionale che raggiunge la percentuale del 38%. Questo è il motivo per cui il Ministero del lavoro intende sostenere percorsi formativi differenziati che consentono di studiare, di formarsi e di acquisire le conoscenze e allo stesso tempo di lavorare acquisendo delle competenze. Il problema della difficile acquisizione di competenze tecniche da parte delle imprese del sistema manifatturiero italiano si affronta anche attraverso un intervento sul modello di formazione professionale e sull’inserimento formativo in azienda.