IL SISTEMA DUALE ITALIANO: DALLA SPERIMENTAZIONE ALL’ INTERVENTO
Con la selezione di 300 Centri di Formazione Professionale in tutto il territorio nazionale è stato compiuto lo scorso anno il primo passo di avvio della sperimentazione in Italia del sistema duale di apprendimento tra scuola ed azienda. Questi Centri selezionati hanno potuto beneficiare di interventi di assistenza tecnica da parte di Italia Lavoro, oggi Anpal Servizi, attraverso i quali è stato possibile rafforzare i servizi di placement indispensabili al successo della sperimentazione, predisporre degli standard per l’attivazione dei percorsi di alternanza rafforzata e per la realizzazione di contratti di apprendistato formativo, dare concreto sostegno ai servizi di orientamento specialistico e di accompagnamento al lavoro.
I primi risultati della sperimentazione rilevati a fine 2016, nell’ambito del programma FIxO, segnalano che sono state erogate quasi ottantamila ore di orientamento da parte dei Centri di Formazione e sono stati orientati circa ventimila giovani verso la frequenza di percorsi formativi duali.
Per la realizzazione della sperimentazione duale il Governo ha stanziato 87 milioni per il 2016 con i quali sono state finanziate le attività formative previste, che consistono in attività triennali e quadriennali per il conseguimento della qualifica e del diploma professionale ed attività modulari, rivolte ai Neet, con le quali far conseguire una riqualificazione professionale a quei giovani in possesso di titoli deboli o che hanno abbandonato precocemente i percorsi scolastici.
Entrambe le tipologie di interventi formativi si svolgono secondo gli standard della sperimentazione duale, prevedendo percorsi di alternanza scuola-lavoro rafforzata (minimo 400 ore annue) o attraverso contratti di apprendistato di primo livello con 500 ore di formazione annue in impresa.