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PON SPAO: principali ambiti di intervento e di complementarietà

 PON SPAO: principali ambiti di intervento e di complementarietà

PON SPAO: principali ambiti di intervento e di complementarietà

Il Programma Operativo Nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” (PON SPAO), con una dotazione di 2.176.505.801 euro, costituisce il principale riferimento per la promozione delle azioni di supporto alle riforme strutturali in tema di occupazione e mercato del lavoro, attualmente in corso in Italia. Le azioni di sistema finanziate dal Programma contribuiscono alla progettazione e alla messa a punto di azioni trasversali, che possono poi trovare sviluppo e diffusione nella programmazione regionale, in particolare con riferimento al Fondo Sociale Europeo, garantendo l’interazione e la complementarietà degli interventi tra le dimensioni nazionale, regionale e locale.

Potenziamento delle politiche attive e dei servizi per l’impiego

A livello nazionale, il PON SPAO è lo strumento principale per il potenziamento delle politiche attive e dei servizi per l’impiego previsto dal cd. Jobs Act (L. n. 183/2014 del 10 dicembre 2014) e dal D. Lgs. 150/2015, che ha attuato la delega sul riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. E’ infatti attraverso tale Programma che il Governo sostiene, con le Regioni, il Piano di rafforzamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive per il lavoro. Con l’obiettivo di rafforzare i servizi per l’impiego su tutto il territorio nazionale, il PON SPAO finanzia l’elaborazione di standard comuni a tutto il territorio nazionale, i cosiddetti LEP (Livelli essenziali delle prestazioni), come l’elaborazione degli standard di servizio e di costo in relazione a ciascuno dei servizi e delle misure di politica attiva indicati all’art. 18 del D. Lgs. n. 150/2015 e la determinazione delle modalità operative e ammontare dell’assegno individuale di ricollocazione. Nella stessa logica si inseriscono le azioni di sistema per l’integrazione dei sistemi informativi che, valorizzando le componenti informatizzate realizzate della Amministrazioni regionali, consentono di realizzare un sistema informativo che dialoghi con i sistemi informativi regionali dedicati ai servizi per il lavoro.

Complementarietà e integrazione con il PON Garanzia Giovani

Interessanti sono gli aspetti di complementarietà con il PON Iniziativa Occupazione Giovani (c.d. PON Garanzia Giovani), rispetto al quale interviene sostenendo sia azioni di assistenza tecnica (comunicazione, sistemi informativi e supporto tecnico), sia azioni sinergiche attraverso misure di politica attiva (per esempio gli interventi per incentivare l’autoimpiego e l’accesso al credito) e interventi dedicati al target dei giovani NEET. Inoltre, il PON SPAO finanzia azioni nell’ambito dell’istruzione, della formazione e della formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente. In particolare, con l’obiettivo di promuovere la parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, il Programma attua strategie di contrasto all’abbandono scolastico; al fine di migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, sostiene interventi di apprendimento duale e apprendistato e, nella logica dell’apprendimento permanente, adegua le competenze della popolazione attiva alle esigenze del mercato in continua evoluzione. E’ sempre SPAO il programma nazionale che prevede la realizzazione di programmi di mobilità transnazionale

Integrazione delle categorie più deboli

Il PON SPAO contribuisce a integrare le categorie più vulnerabili nel mondo del lavoro (donne, disoccupati di lunga durata, persone appartenenti a comunità emarginate e immigrati, giovani non in percorsi di studio, formazione o lavoro), migliorando la qualità dell’istruzione e della formazione, sostenendo la transizione scuola-lavoro, promuovendo la mobilità dei lavoratori e combattendo il lavoro sommerso.

Questo Programma non va quindi visto come un mero contenitore di risorse, quanto come uno strumento a supporto della capacità del Ministero del Lavoro e delle sue strutture, in primis dell’ANPAL, di porsi come coordinamento e guida nel processo di riforma del mercato del lavoro in atto, in affiancamento alle politiche del lavoro regionali e sviluppando strategie comuni con i POR FSE e gli altri Programmi nazionali complementari (PON Inclusione e PON IOG).